Detersivo all'edera

Negli ultimi anni mi sono appassionata al foraging.
Questo termine inglese indica la pratica di raccogliere - senza danneggiare la natura - il cibo che cresce spontaneo nei boschi di montagna, nelle foreste, tra prati e campi, nelle acque dei laghi, lungo gli argini dei fiumi e nelle lagune.
Mi diverte molto, mi rilassa e richiede un contatto continuo con la natura.
Le mie conoscenze sono ancora molto basiche, purtroppo libri e app in questo campo funzionano fino ad un certo punto e sarebbe importante frequentare qualche esperto. I botanici di solito non si occupano di alimentazione, sperimentazione culinaria, conservazione e fermentazione. Questa parte è appannaggio di appassionati, ristoratori, cuochi e della memoria degli anziani.

Anche per realizzare il detersivo all'edera è necessaria una piccola attività di raccolta. Non servirà comunque andare lontano, l'ortica è una pianta infestante e se aguzzate la vista ne troverete dappertutto!
L'offerta di detersivi è oggi vastissima, ogni negozio ne propone a decine e, come per i cosmetici, sembra che ne serva uno per ogni tipo di pulizia. Il risultato? Un gran numero di bottiglie nelle nostre case, inquinamento e plastica. Possiamo fare qualcosa? Sì, secondo me dobbiamo.

L'edera, come altre piante, contiene saponine, un detergente naturale. Seguendo la ricetta indicata potremo preparare facilmente il nostro detersivo a costo praticamente nullo, conservarlo per qualche settimana, potenziarlo con altri ingredienti e ridurre l'acquisto di detersivi in bottiglie di plastica.
Non serve essere radicali! Si inizia per il piacere di creare un prodotto nostro, per curiosità, per risparmiare ... ognuno ha la sua motivazione.
Qualcuno lo ha definitivamente adottato. Qualcuno lo usa per i bucati meno impegnativi. Qualcuno ha necessità di ridurre le spese al minimo.

Quale che sia la vostra motivazione, la procedura è questa:
- raccogliere una cinquantina di foglie di edera. 
Sempre consigliabile l'utilizzo dei guanti.
Importante: le bacche dell'edera sono velenose per l'uomo, non vanno toccate!
- lavare le foglie con acqua del rubinetto per togliere polvere, ragnatele e altre impurità
- sminuzzare le foglie con una forbice dentro ad una pentola
- aggiungere un litro d'acqua
- portare ad ebollizione e lasciar bollire per 15 minuti con pentola coperta
- spegnere e lasciare riposare il decotto per una notte
- il mattino dopo filtrare attraverso un panno e travasare il liquido in una bottiglia, meglio se di vetro (ideali quelle della passata di pomodoro da 500 ml)
- etichettare con nome prodotto DETERSIVO EDERA e data di preparazione.
Conservazione: circa un paio di settimane, meglio se in frigo. 
Attenzione: questo prodotto non deve essere ingerito, se lo mettete in frigo etichettatelo chiaramente in modo che qualcuno non lo beva inavvertitamente

Se agitate la bottiglia vedrete che si formano bolle e schiuma in superficie. È l'effetto delle saponine con azione detergente, significa che il detersivo ottenuto ha potere lavante.

Va usato come un detersivo normale, la quantità per lavaggio è di circa una tazza nel cestello del detersivo.

Il detersivo può essere potenziato aggiungendo circa 20 gr. di sapone di Marsiglia in scaglie. Dopo la filtratura rimettiamo il liquido nella pentola, aggiungiamo 20 gr. di sapone e un cucchiaino di acido citrico. Il sapone potenzia il potere lavante, l'acido citrico lo conserva più a lungo.

Io lo sto usando sia nella versione semplice che in quella potenziata e sono contenta! La versione semplice per i delicati e quella potenziata per lo sporco più serio.
Bucato pulito e soffice, vale la pena di provare.
Continuerò sicuramente a produrlo e usarlo.

Avvertenza:
- può dare allergie, come qualsiasi detersivo. In tal caso sospendere l'utilizzo.
- finché non imparate a conoscerlo fate qualche lavatrice con capi ordinari